Le prove invecchiamento materiali consentono di definire il processo di deterioramento di un materiale in relazione al suo utilizzo prolungato nel tempo e all’esposizione costante ad agenti atmosferici e chimici particolarmente aggressivi.
La luce solare diretta o irraggiata attraverso un vetro, certe luci da interno, l’ossigeno nell’aria, il vento, la salsedine, la polvere, gli inquinanti atmosferici, i microorganismi, la benzina, ecc. favoriscono con il tempo la formazione di crepe, incrinature, screpolature, sbiadimenti, ingiallimenti, ecc. che incidono fortemente sul ciclo di vita, la funzionalità o l’estetica di un prodotto.
Determinare con le prove invecchiamento materiali il comportamento di un materiale usurato, è un’informazione indispensabile in più di un settore: da quello edilizio a quello produttivo e industriale, dal settore biomedicale (come abbiamo visto nell’articolo “Test invecchiamento accelerato nel settore biomedicale e farmaceutico) a quello dell’automotive.
In questo articolo ci occuperemo proprio di questo settore in particolare, cercando di evidenziare non solo l’ampia gamma di applicazioni che i test invecchiamento accelerato trovano nelle fasi di progettazione, ricerca, sviluppo, controllo della qualità di un componente, ma anche di suggerire alcuni tester particolarmente utili per la loro esecuzione.
Prove invecchiamento materiali: l’importanza del loro utilizzo nel settore automotive
Le aziende impegnate della produzione di veicoli, sono chiamate a garantire elevati standard di durabilità, qualità, sicurezza, funzionalità ed estetica per un range ampio e diversificato di componenti; quali, solo per citarne alcuni:
- finiture esterne in acciaio, ghisa, vetroresina, plastica
- vernici
- componenti di motore, trasmissione
- ruote, sospensioni, freni
- dispositivi di illuminazionee segnalazione
- rivestimenti in tessuto o in pelle per gli interni
- finiture interne in plastica
Il tutto in un mercato sempre più esigente e selettivo nei confronti della performance, del livello di innovazione, dell’estetica, dei costi di un veicolo.
Da ciò s’intuisce il grado di utilità delle prove invecchiamento materiali per il controllo di qualità e la ricerca e sviluppo del settore automotive.
Prove invecchiamento materiali nel settore automotive: macchine e strumenti di prova
Specializzata nella fornitura di macchine prova materiali e sistemi di misura, Amse S.r.l. propone diversi strumenti per l’esecuzione di test invecchiamento accelerato a cominciare dalle camere per prove invecchiamento materiali – test ambientali.
I nostri tester di invecchiamento accelerato consentono ai laboratori di ricerca, sviluppo e controllo della qualità di simulare in pochi giorni o settimane i danni provocati in mesi ed anni da luce, calore, umidità ai componenti esterni ed interni dei veicoli.
Cambiamento di colore, scolorimento, ingiallimento dei polimeri o delle componenti in policarbonato (come le lenti, ad esempio), hazing, cracking, delaminazione, deformazione, indebolimento, perdita di lucentezza, perdita di resistenza alla trazione, ecc. sono solo alcuni dei danni che minano l’integrità delle componenti interne ed esterne di un veicolo.
Tra i tester a disposizione segnaliamo:
Camera Xenon per prove d’invecchiamento accelerato – BGD 865
La BGD 865 è una piccola camera allo Xenon, molto semplice ed economica. È dotata di filtri UV extended che permettono maggior passaggio di raggi UV al di sotto del normale cut-on della luce del sole naturale. Essi vengono utilizzati per produrre risultati di test più veloci e più severi.
Camera Xenon per prove d’invecchiamento accelerato – BGD 866
La camera BGD 866 ha le caratteristiche della BGD 865 ma in aggiunta ha anche il dispositivo per simulare la pioggia e l’umidità dell’ambiente.
Camera Xenon per prove d’invecchiamento accelerato – BGD 867
La camera BGD 867 B-SUN utilizza 3 lampade e comprende sia il sistema di controllo per l’umidità che il generatore d’acqua pura. Un prodotto utilizzato all’aperto è sottoposto alla massima intensità di luce solo per alcune ore al giorno, mentre le camere B-SUN sono in grado si sottoporre un provino alla luce solare estiva di mezzogiorno in modo continuo, con conseguente accelerazione del processo di degradazione.
Ti ricordiamo che le schede tecniche dei prodotti citati sono disponibili al fondo di questo articolo. Altre camere per prove invecchiamento materiali adatte al settore automotive sono disponili sul nostro catalogo prodotti cliccando qui.
Approfondimenti
Se vuoi approfondire questo argomento ti rinviamo ad altri articoli pubblicati:
Xenon Test: che cos’è? A cosa serve?
Lo Xenon Test è una prova di stabilità essenziale per tutti quei mercati che necessitano di verificare la durabilità di componenti esposti ad emissione di luce.
La camera Xenon è uno strumento fondamentale per eseguire prove di ricerca e di sviluppo sui materiali che sono costantemente esposti all’azione di usura ed invecchiamento da parte di diversi fattori ambientali.
Prove invecchiamento materiali
Le prove invecchiamento materiali studiano il processo di usura e deterioramento che può subire un materiale durante il suo utilizzo.
test invecchiamento accelerato forniscono informazioni fondamentali per le fasi di progettazione, di sviluppo e di collaudo, relativamente alla qualità ed all’idoneità di un materiale.
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Camera Xenon per prove d’invecchiamento accelerato – BGD 865
La BGD 865 è una piccola camera allo Xenon, molto semplice ed economica.
Camera Xenon per prove d’invecchiamento accelerato – BGD 866
La camera BGD 866 ha le caratteristiche della BGD 865 ma in aggiunta ha anche il dispositivo per simulare la pioggia e l’umidità dell’ambiente.
Camera Xenon per prove d’invecchiamento accelerato – BGD 867
La camera BGD 867 B-SUN utilizza 3 lampade (di origine americana) e comprende sia il sistema di controllo per l’umidità che il generatore d’acqua pura.