Prove di trazione sui tubi

Le prove di trazione sui tubi sono dei test indispensabili per l’implementazione dei controlli di qualità, in termini di prestazioni nel medio lungo periodo: esse ci consentono di valutare le proprietà intrinseche dei differenti materiali a campione, soprattutto dal punto di vista del rapporto sforzo-deformazione.

È opportuno, infatti, evidenziare che vasta è la gamma di materiali e leghe che possono essere impiegati nella produzione di tubi, in relazione anche alla varietà di applicazioni ed utilizzi di ciascun manufatto.

I tubi possono trasportare liquidi e gas, materiali di versamento, granulati, ecc. Possono essere conduttivi, quando sussiste la possibilità di scariche elettrostatiche, oppure no. Vengono utilizzati negli ambienti più diversi: all’interno di un motore per l’emissione di benzina o dei gas di scarico, sotto il suolo per la fornitura di acqua, luce e gas. Possono essere rigidi (come le tubazioni in gres, cementizie e metalliche, principalmente acciaio e ghisa sferoidale) o flessibili (rientrano in questa categoria le condotte plastiche in PVC e polietilene). I tubi, infine, possono essere di grandi dimensioni o, al contrario, piccoli e sottilissimi, come nel caso dei tubi impiegati nel settore biomedicale.

Di qui l’importanza di testare in modo specifico le prestazioni della tubazione prodotta o del materiale impiegato, attraverso una serie di prove fisico – meccaniche come la prova di trazione.

Prove di trazione sui tubi: funzionamento e dati utili

Il test consiste nel sottoporre un provino ad un carico di trazione (applicato gradualmente e unidirezionalmente) fino alla rottura del provino stesso, riuscendo in questo modo a:

• effettuare una registrazione completa di come il componente reagisce alla forza di carico applicata in relazione al diagramma sforzo-deformazione.
• determinare il carico unitario di rottura e testare il grado di resistenza a trazione
• valutare il tipo di deformazione con cui il tubo a campione reagisce alla forza applicata (alterazione reversibile o rottura fragile?)
• confrontare il carico di snervamento e la forza massima di tenuta di due campioni differenti
• determinare l’allungamento percentuale
• calcolare il modulo elastico
• misurare il limite elastico.

L’importanza di queste informazioni ci restituisce la crucialità delle prove di trazione sui tubi nella fase di progettazione, visto che consentono di accertare la presenza di eventuali anomalie PRIMA di procedere con la lavorazione o di ricevere una valutazione di non conformità.

Prove di trazione sui tubi e macchine di prova

Nell’ambito delle prove di trazione sui tubi, Amse S.r.l. propone una vasta gamma di dinamometri in grado di soddisfare le più svariate esigenze di Ricerca e Sviluppo (R&D) e di Controllo Qualità (QC), per i settori dei polimeri, metalli, gomma, alimentare, medicale, farmaceutico, cosmetico, automotive, compositi e molti altri. Le elevate performance, il design moderno, l’affidabilità tipica di un marchio giapponese e le innumerevoli soluzioni pratiche per ogni tipo di applicazione rendono questi strumenti i più richiesti sul mercato mondiale. Tra i diversi modelli disponibili segnaliamo:

SHIMADZU Dinamometri Elettromeccanici Serie AGS-X
Strumenti a doppia colonna altamente customizzabili e dalle performance elevate. Disponibile in versione da banco e da pavimento con capacità a partire da 10 kN per arrivare a 300 kN.

SHIMADZU Dinamometri Elettromeccanici Serie AGS-V
Strumenti a doppia colonna con una elevata rigidità strutturale. Disponibili in versione da banco e da pavimento con capacità a partire da 10 kN per arrivare fino a 600 kN.