Misurare la resistenza all’abrasione è una delle prove più richieste nel settore calzaturiero, poiché consente di valutare le caratteristiche di ogni materiale e componente impiegato, la conformità alle norme di riferimento ma, soprattutto, le prestazioni di un prodotto costantemente sottoposto a diverse sollecitazioni meccaniche.
Scarpe per il lavoro e antinfortunistiche. Calzature ortopediche. Scarpe da ginnastica, da sport e per il tempo libero. Calzature da uomo, da donna con il tacco e da bambino. Sandali, pantofole, ciabatte, ecc. … Qualunque tipo di calzatura, prima di entrare nel ciclo di produzione, viene sottoposta a svariate prove di invecchiamento accelerato, finalizzate ad accertare la resistenza a rotture, strappi e usura di ogni sua parte.
L’abrasione è infatti, tra i difetti più indesiderati ma inevitabili dell’utilizzo di qualunque calzatura, sottoposta giorno dopo giorno a sfregamento e raschiamento. A causa di questo continuo processo di usura abrasiva, si determina una progressiva asportazione di materiale che va a compromettere le prestazioni della scarpa nel tempo. Una volta che il rivestimento protettivo verrà consumato, la calzatura tenderà a graffiarsi ed a rovinarsi con crescente facilità, fino alla rottura.
Ovviamente, maggiore è la resistenza all’abrasione, maggiore è la qualità della scarpa da immettere sul mercato. Non a caso, nella produzione di calzature a basso costo, vengono spesso utilizzati materiali facilmente usurabili, determinanti nel contenere i costi di produzione.
Misurare la resistenza all’abrasione con il test di abrasione
Il test di abrasione sulle calzature deve essere svolto su almeno tre campioni di materiale.
FASE 1
In una fase iniziale, ogni campione viene messo a contatto con una sostanza corrosiva ed abradente.
FASE 2
Quindi, si procede con l’esercitare una determinata pressione su ciascun campione di materiale a cicli di sfregamento.
FASE 3
Il test si conclude solo quando si verifica la rottura del materiale a campione. In base al risultato del test, su ogni materiale verrà riportato il numero di cicli.
Grazie a queste prove di caratterizzazione è possibile riprodurre i danni causati per sfregamento ed abrasione, ricreando in pochi giorni o settimane i fenomeni di degrado e rottura che si verificano solitamente in lunghi intervalli di tempo e misurare, in fase di collaudo, il grado di logoramento abrasivo del materiale prescelto, calcolato proprio come perdita percentuale di peso rispetto all’originale.
Misurare la resistenza all’abrasione macchina di prova
Per effettuare i test di usura accelerata su una calzatura o parti di essa (suola in gomma, tomaia in cuoio, fodera in tessuto, ecc.) si ricorre all’utilizzo di una macchina di prova nota come abrasimetro. L’abrasimetro è uno strumento che determina le prestazioni di resistenza all’abrasione di vari rivestimenti attraverso sfregamento rotativo.
Esso è composto da un piatto rotativo su cui vengono appoggiati i campioni da testare e da due ruote abrasive che esercitano una determinata forza di carico. L’azione abrasiva è ottenuta per rotazione del provino: le ruote percorrono un giro completo tutt’attorno la superficie del provino, consentendo di verificare la resistenza all’abrasione da tutte le possibili angolazioni.
Specializzata nella fornitura di macchine di prova dei materiali, Amse Srl offre una grande varietà di abrasimetri impiegati nel collaudo di ceramiche, materie plastiche, tessili, metalli, cuoio, gomma, superfici verniciate e laccate o, come vedremo nell’articolo “Come misurare la resistenza all’abrasione di una calzatura e delle sue componenti“, per misurare la resistenza all’abrasione delle parti di una calzatura.
