Le prove di laboratorio sui materiali sono uno strumento indispensabile per supportare la competitività delle aziende, che non possono rischiare fermi produzione, perdite di clienti e di denaro per l’utilizzo di un materiale non adatto.
Per questo è fondamentale allestire laboratori di ricerca e sviluppo (R&D) e di controllo della qualità (QC) professionali e competenti che facciano uso di macchine di prove di caratterizzazione dei materiali di elevata qualità.
Da anni, la nostra azienda è specializzata nella fornitura di:
- macchine prova materiali conformi agli standard internazionali (ISO, ASTM ed altri equivalenti) ed alle norme di sicurezza vigenti in Europa.
- sistemi strumentali innovativi ed all’avanguardia, frutto di una costante attività di ricerca e di aggiornamento tecnologico.
- Servizi di taratura, manutenzione, formazione sviluppati nel rispetto di rigorosi protocolli di qualità ed efficienza.
- una gamma vasta e differenziata di macchine di prova.
Vediamo quali.
Tipologie di Prove di laboratorio sui materiali
Le prove di laboratorio sui materiali possono essere di due tipologie essenziali: prove distruttive e prove non distruttive.
PROVE DISTRUTTIVE
Le prove di laboratorio sui materiali distruttive, sono definite tali, in quanto compromettono l’integralità del materiale. Per questo motivo, vengono eseguite su campioni di materiale o provini unificati. Provvisti, cioè, di determinate caratteristiche dimensionali, prestazionali, di processo, ecc., al fine di rendere attendibile la prova, nel rispetto delle norme nazionali ed internazionali. (A questo proposito rinviamo all’articolo del nostro blog intitolato “Prove meccaniche sui materiali – Parte seconda”)
Un esempio di prove di laboratorio sui materiali distruttive è la prova di trazione, che consiste nel sottoporre alcuni provini ad uno sforzo gradatamente crescente fino a provocarne la rottura.
Come abbiamo visto nell’articolo intitolato “Prova di Trazione”, Amse S.r.l. propone tra le varie macchine prova materiali, i Dinamometri elettromeccanici serie AGS-X Shimadzu in grado di rispondere alle più svariate applicazioni riguardanti i settori dei polimeri, metalli, gomma, alimentare, medicale, farmaceutico, cosmetico, automotive, compositi e molti altri, nel rispetto delle norme ISO 527, ISO 178, ISO 6892-2009 ed altre norme internazionali equivalenti.
PROVE NON DISTRUTTIVE
Le prove di laboratorio sui materiali non distruttive, invece, non alterano alcun parametro: servono ad evidenziare possibili anomalie sulla superficie del materiale o nel suo volume senza, però, danneggiarlo.
Un esempio di prove di laboratorio sui materiali non distruttive sono gli esami visivi, utili nel rilevamento di specifiche caratteristiche superficiali e/o dimensionali. Vengono effettuati con speciali macchinari per l’ingrandimento come, tra le varie macchine prova materiali proposte da Amse,
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