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Normativa ISO 179 e prova di resilienza Charpy

ISO 179

Normativa ISO 179 e prove di impatto strumentate e non strumentate

La normativa ISO 179 rappresenta un punto di riferimento essenziale per valutare la resilienza e la resistenza agli urti di materiali plastici in condizioni definite, attraverso le prove di impatto Charpy non strumentate (ISO 179-1) e le prove di resilienza Charpy strumentate (ISO 179-2).

Più precisamente, la normativa ISO 179-1 descrive in dettaglio il metodo di esecuzione del test Charpy su provini in plastica attraverso prove di impatto non strumentate. In questo caso, l’obiettivo principale è caratterizzare la resistenza all’impatto di materiali plastici in modo più tradizionale e convenzionale. Le prove di impatto secondo la normativa ISO 179-1 coinvolgono l’utilizzo di pendoli di prova come specificato nella normativa ISO 13802.
Il principio di misurazione si basa sull’energia cinetica trasferita da un martello da impatto al campione, misurando la variazione di altezza tra la caduta e il rimbalzo. La definizione dell’altezza di caduta determina la velocità d’impatto, garantendo la riproducibilità delle prove. È essenziale minimizzare le perdite di energia esterne per ottenere misurazioni accurate.

La normativa ISO 179-2, invece, riguarda le prove di impatto strumentate. Questo standard dettaglia il metodo di esecuzione dei test Charpy utilizzando strumentazioni più sofisticate per la misurazione e la valutazione dei dati ottenuti durante il test di impatto.
Le prove di impatto strumentate secondo la normativa ISO 179-2 consentono l’acquisizione di dati più dettagliati, inclusi diagrammi forza/spostamento che forniscono informazioni aggiuntive sul comportamento del materiale. Inoltre, permettono una determinazione automatica del tipo di rottura del campione mediante l’analisi della curva forza-spostamento.

Importanza della normativa ISO 179 e delle prove di impatto Charpy

Come abbiamo visto, la normativa ISO 179 stabilisce i protocolli, i dettagli e i metodi di esecuzione validi per misurare la resistenza agli urti su provini in plastica. Questo è un aspetto critico che garantisce la sicurezza e l’affidabilità di numerosi prodotti. Certificare la qualità dei materiali, infatti, è fondamentale in svariate applicazioni industriali, dato che una prova eseguita nel rispetto dei requisiti imposti da questa normativa, non solo assicura la coerenza e la qualità delle misurazioni, ma fornisce anche una valutazione accurata della capacità del materiale di assorbire l’energia cinetica generata da impatto, offrendo così una panoramica caratterizzante sulle sue prestazioni in condizioni di stress e di sollecitazioni meccaniche.

Di qui l’importanza che la prova d’impatto Charpy e, con essa, la normativa ISO 179 riveste in relazione a una serie di innegabili vantaggi:

Coerenza e standardizzazione
La standardizzazione dei metodi di test assicura la coerenza nei risultati ottenuti da laboratori diversi e da diverse apparecchiature di prova. Ciò garantisce che i test effettuati seguendo questa normativa siano riproducibili e confrontabili, fornendo una base affidabile per valutare le prestazioni dei materiali.

Selezione dei materiali e Innovazione
I test di impatto conformi agli standard internazionali ISO 179 forniscono informazioni critiche che consentono di valutare le prestazioni dei materiali e di fare scelte informate durante il processo di selezione e progettazione. Ciò può portare all’innovazione e allo sviluppo di materiali più resistenti e avanzati.

Controllo di qualità
L’ISO 179 e le prove d’impatto Charpy sono ampiamente utilizzate per il controllo di qualità dei materiali plastici poiché garantiscono che i materiali plastici utilizzati siano sicuri, durevoli e in grado di mantenere le loro proprietà sotto sollecitazioni impattanti. Ciò è cruciale per la sicurezza degli utenti finali e per la robustezza dei prodotti.

Conformità ai requisiti normativi e di qualità
Nel rispetto della normativa, i produttori e gli utilizzatori di materiali plastici possono garantire la conformità ai requisiti normativi e di qualità. Questa conformità è essenziale per soddisfare gli standard dell’industria, garantire la sicurezza dei prodotti e ottenere l’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione.

In conclusione, la normativa ISO 179 è importante perché fornisce un metodo affidabile, standardizzato e scientificamente valido per valutare la resistenza degli elementi plastici agli impatti. Questa valutazione è essenziale per garantire la sicurezza, la durabilità e le prestazioni ottimali dei materiali utilizzati in svariati settori industriali, come avremo modo di considerare nell’articolo “Ambiti di applicazione del metodo Charpy in base alla normativa EN ISO 179”.

Ambiti di applicazione del metodo Charpy in base alla normativa EN ISO 179

La prova di impatto Charpy, conforme alla normativa EN ISO 179, viene impiegata per valutare la resistenza all’urto di materiali plastici in condizioni specifiche. Questo metodo ha uno spettro di applicazioni notevolmente più ampio rispetto al metodo Izod, regolato a sua volta dalla normativa ISO 180. Scopriamole insieme.

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