Gli estrusori monovite sono delle macchine che vengono utilizzate per la produzione di estrusi con caratteristiche ben definite a livello di forma, sezione e lunghezza.
Alla base di questo particolare tipo di produzione c’è un processo continuo di trasformazione noto come processo di estrusione per mezzo del quale materie prime in forma di microgranuli (pellet) o polvere vengono estrusi tramite fusione in un cilindro rotante, forzando successivamente il materiale attraverso l’apertura di una filiera. Il profilo così ottenuto avanza verso la zona di raffreddamento, dove viene modellato e fissato nella sua dimensione finale. Infine, il profilo fa il suo ingresso nel cutter per essere tagliato alla lunghezza prevista e quindi avvolto su una bobina o impacchettato.
Estrusori monovite: storia di un processo ad alto rendimento
Il processo di estrusione, prima ancora di essere utilizzato per le materie plastiche, aveva fatto la sua comparsa in diversi ambiti di applicazione come la produzione delle mine per matite e la produzione di spaghetti nel settore alimentare. Entrambe le lavorazioni venivano però eseguite ancora a freddo.
La gomma ed il nitrato di cellulosa furono tra i primi polimeri estrusi, intorno al 1870-1890, con macchine munite di riscaldamento: nel 1847 a Londra, H. Bewley progettò il primo estrusore di materie plastiche per la lavorazione del caucciù, che veniva usato principalmente come isolante per i cavi rivestiti. Successivamente tra il 1848 e il 1850, Charles Hancock s’ispirò alle tecniche di estrusione concepite da H. Bewley per sviluppare il rivestimento di un cavo utilizzato come isolante elettrico. Tale soluzione venne poi impiegata per la realizzazione dei primi cavi sottomarini per il telegrafo. Nel 1870 negli Stati Uniti venne progettata l’estrusione del nitrato di cellulosa tramite un pistone idraulico a funzionamento discontinuo, che trasportava il materiale verso la filiera. Questo processo era però lento e limitato a piccole lunghezze.
I principi dell’estrusione non subirono grosse evoluzioni fino ai primi anni ’30, quando le macchine a trafila a pistone furono abbandonate a favore degli estrusori a vite: prima monovite, poi bivite e successivamente con viti multiple.
Nel 1937 fu concepito, in Italia, il primo estrusore bivite corotante per la produzione di tubi di PVC rigido; mentre nel 1938 fu realizzato dalla LMP di Torino, su progetto dell’Ing. Roberto Colombo, il primo estrusore bivite corotante destinato alla commercializzazione.
In seguito alla Seconda Guerra Mondiale, con lo sviluppo dei materiali termoplastici (PE e PP), l’estrusione divenne la tecnologia più utilizzata per la lavorazione delle materie plastiche.
Negli anni a seguire, lo sviluppo dei macchinari, delle resine, delle viti, dei processi e degli utensili di formatura, hanno contribuito a rendere il processo di estrusione una tecnica di produzione ad elevato rendimento, ampiamente utilizzata in più di un settore. A decretarne il successo, insieme ad un consumo sempre più diffuso di materiali termoplastici, l’insostituibile requisito di continuità. Ancora oggi l’estrusione è uno dei sistemi di lavorazione economicamente più conveniente e indicato per gli alti volumi di produzione.
Estrusori monovite: ambiti di applicazione
Grazie alla loro resistenza, alla loro affidabilità e soprattutto alla loro varietà di forme, dimensioni e lunghezze, gli estrusi che si ottengono con gli estrusori monovite conoscono svariati ambiti di applicazione. In linea generale, l’utilizzo del processo di estrusione è quasi sempre legato alla produzione su larga scala di manufatti caratterizzati da una sezione trasversale uniforme quali, ad esempio:
TUBI
Tubi a strato singolo o multistrato, con diametro variabile (a sezione piccola o grande); tubi rigidi, tubi flessibili, tubi rivestiti, ecc.
Questi estrusi possono essere variamente impiegati in diversi settori: medicale (tubi per prodotti medicali, per applicazioni odontoiatriche, tubi per pompe), automotive (condutture per cavi, tubi per il trasporto dell’aria), delle telecomunicazioni (tubi per la protezione dei cavi), agricolo (tubi per l’irrigazione, tubi intrecciati), petrolchimico (tubi per il trasporto di gas e idrocarburi).
FILM IN BOLLA
Film monostrato e multistrato, biodegradabili, termoretraibili con spessore variabile (minimo o ad alto spessore)
Questi estrusi sono variamente impiegati per la produzione di sacchi industriali, sacchi e sacchetti di diverse forme e misure, di film; per l’imballaggio tecnico, per le applicazioni nei settori alimentare, medico farmaceutico, agricolo, nei sistemi di impermeabilizzazione civile e industriale.
FILM IN FOGLIA
Film monostrato e multistrato destinati al packaging alimentare ad al settore degli imballaggi industriali per la loro capacità di aderire bene al prodotto, contenendolo oppure favorendone la conservazione.
FILI PER STAMPANTI 3D
Tra i più recenti ambiti di impiego degli estrusori monovite non possiamo non nominare quello della produzione di filamenti per stampanti 3D.
In costante crescita è la richiesta di fili per stampa in 3D la cui diffusione riguarda oramai i settori più diversi: dall’architettura all’ingegneria, dalla medicina legale all’arte, le stampanti 3D consentono di realizzare piccole serie di produzione, prototipi, utensili, parti finite; persino manufatti con proprietà differenti nelle loro diverse parti, utilizzando materiali termoplastici con differenti caratteristiche fisiche e funzionali o miscelati tra loro.
Estrusori monovite: gamma di soluzioni
Specializzata nella fornitura di macchine prova materiali, Amse Srl propone una gamma di estrusori monovite da laboratorio di elevata qualità quali, ad esempio:
LABTECH Estrusori monovite
Disponibili con vite in vari diametri a partire da 20mm fino a 45mm.
L/D =30 ed output da 6 kg/h a 60 kg/h.
Disponibili anche una versione con vite conica da 12,5 mm e nella versione ad altezza regolabile.
A partire dal diametro 25mm sono disponibili anche versioni con sistema di degasaggio sottovuoto.
Ampia serie di accessori quali vasche di raffreddamento e taglierine di pellettizzazione di vari tipi per taglio in aria ed in acqua.
LABTECH Linee per film in bolla
Labtech Engineering è in grado di fornire sistemi completi da laboratorio e per produzioni pilota di film in bolla. La linea è composta da estrusori monovite o bivite di dimensioni variabili, filiera “pancake”, sistema di creazione e collassamento bolla e sistema di raccolta del materiale. Vasta scelta di optional disponibili. Sono disponibili sistemi di co-estrusione fino a 9 livelli.
LABTECH Linee per film in foglia
Labtech Engineering è in grado di fornire sistemi completi da laboratorio e per produzioni pilota di film in foglia. La linea è composta da estrusori monovite o bivite di dimensioni variabili a seconda delle esigenze, filiera a testa piatta, chill roll, sistema di tiro,taglio e raccolta del materiale.
Sono disponibili sistemi di co-estrusione fino a 7 livelli.
LABTECH Impianto per produzione di filo per stampante 3D ad alta velocità
Impianto per produzione ad alta velocità (fino a 100m/min) di filo calibrato, con tolleranza sul diametro di +/- 0,025mm per stampante 3D.
L’impianto può produrre fino a 100m/min di filo ed è composto da:
- estrusore monovite con vite da 30mm e con filiera del diametro desiderato
- vasca di raffreddamento con sezione di calibrazione sottovuoto
- unità per la trazione del filo
- unità di accumulo per cambiare bobina di avvolgimento senza fermare l’impianto
- unità per l’avvolgimento del filo.
Scopri i prodotti dell'articolo
LABTECH Estrusori mono-vite
Disponibili con vite in vari diametri a partire da 20mm fino a 45mm.
LABTECH Linee per film in bolla
Il film ha numerosissime applicazioni nei più svariati settori industriali. Labtech Engineering è in grado di fornire sistemi completi per la produzione di film in bolla.
LABTECH Linee per film in foglia
Il film ha numerosissime applicazioni nei più svariati settori industriali.
Labtech Engineering è in grado di fornire sistemi completi da laboratorio e per produzioni pilota di film in foglia .
LABTECH Impianto per produzione di filo per stampante 3D ad alta velocità
Impianto per produzione ad alta velocità (fino a 100m/min) di filo calibrato,con tolleranza sul diametro di +/- 0,025mm per stampante 3D