Prova di trazione statica in temperatura

La prova di trazione statica prevede di sottoporre dei provini con dimensioni e geometria ben definite a uno sforzo continuo di tensione uniassiale longitudinale. Il test consente di valutare le proprietà intrinseche del materiale a campione, soprattutto dal punto di vista del rapporto sforzo-deformazione. Tra i valori fondamentali che la prova di trazione statica permette di misurare vi sono:

• CARICO DI SNERVAMENTO (YS)
  Un materiale, sottoposto ad un carico minore del suo carico di snervamento, tende a deformarsi in modo proporzionale. Quando il carico viene rimosso, esso ritorna alla forma originale. Nel caso in cui invece, il materiale venga caricato oltre il suo carico di snervamento, la deformazione tende a svilupparsi con una proporzione maggiore rispetto al carico. Inoltre, quando il carico viene rimosso, il materiale non riprende più la forma iniziale. Da ciò se ne deduce che il carico di snervamento Ys di un materiale, rappresenta la sollecitazione che provoca uno scostamento dalla proporzionalità dello 0,2 % della sua lunghezza iniziale nella curva sforzo/deformazione. Questo scostamento è chiamato carico di prova dello 0,2% (abbr. “Rp0,2”).

• CARICO DI ROTTURA
  Il carico di rottura di un materiale è il carico massimo che può sopportare senza rompersi.
• ALLUNGAMENTO
  L’allungamento di un materiale indica l’aumento percentuale della lunghezza originale di un campione a causa della forza di trazione (sollecitazione) applicata. L’allungamento è inversamente proporzionale alla durezza (resistenza alla trazione): maggiore è la durezza di un materiale minore sarà il suo allungamento in trazione. 

• STRIZIONE
  La strizione di un materiale o “necking” è un fenomeno che si manifesta solitamente nelle prove di trazione su provini prismatici o cilindrici di materiali duttili quando viene superato il limite di elasticità; porta ad una riduzione della sezione del provino prima del suo effettivo collasso.

Prova di trazione statica in temperatura

La prova di trazione statica può essere eseguita a temperatura ambiente, a caldo o a freddo. I test di trazione in temperatura vengono effettuati frequentemente nel settore del packaging per sviluppare nuovi materiali sempre più performanti. Il compito essenziale di un imballaggio è quello di preservare l’integrità del prodotto, dal produttore all’utilizzatore. Per questo motivo i materiali utilizzati per il packaging vengono solitamente sottoposti a prove di questo tipo al fine di determinare la forza di rottura in funzione della variazione della temperatura.

Prova di trazione statica in temperature: macchine di prova

Specializzata nella fornitura di macchine di prova dei materiali, Amse Srl offre una grande varietà di macchine di prova di trazione a seconda della normativa di riferimento e dell’applicazione. In questo caso specifico, consigliamo l’utilizzo di una macchina a doppia colonna serie AGS-X munita di una cella di carico da definire in funzione della resistenza dei materiali da testare.

L’attrezzatura per lo svolgimento della prova è composta da:

• camera climatica (disponibile in differenti modelli in funzione delle temperature da raggiungere)
• bombola per l’azoto liquido (in caso sia necessario svolgere prove a temperature inferiori a quella ambiente)
• morsetti preferibilmente pneumatici (adatti all’utilizzo in camera climatica) per garantire ripetibilità dei risultati ed evitare di danneggiare il campione in prossimità della zona di afferraggio.
• L’estensimetro per la misura dell’allungamento, idoneo per lavorare alle temperature richieste.
• Il Software TrapeziumX consente inoltre di creare e salvare i metodi di prova, svolgere gli opportuni calcoli ed elaborare report personalizzati in maniera semplice, intuitiva ed al tempo stesso esaustiva.