Estrusione materie plastiche

L’estrusione di materie plastiche è una particolare procedura di deformazione plastica, finalizzata alla produzione di pezzi (“estrusi”) a sezione costante come tubi, barre, profilati, lastre, filamenti per stampanti 3d, film plastici o semplicemente granuli composti da materiali diversi e che poi vengono utilizzati per altri processi .

Nel processo di estrusione, le materie plastiche sotto forma di granuli di piccoli dimensioni, vengono prima fusi insieme attraverso riscaldamento a specifiche temperature, successivamente viene conferita loro una specifica forma ed infine, vengono sottoposti ad un processo di raffreddamento-consolidamento.

Tramite il processo di estrusione materie plastiche è possibile lavorare diversi materiali come la gomma ed i seguenti materiali termoplastici:

  • PVC (polivinilcloruro)
  • PE (polietilene)
  • PP (polipropilene)
  • PA (poliammide)
  • HDPE (polietilene ad alta densità polietilene)
  • LDPE (polietilene a bassa densità)
  • ABS (copolimero acrilonitrile butadiene stirene)
  • PC (policarbonato)
  • SB (stirolo butadiene)
  • PMMA (polimetilmetacrilato)
  • TPU (poliuretano termoplastico)
  • PEEK (polietere etere chetone)
  • altri (polistirene, abs, nylon…), ecc.

Ogni materiale è idoneo ad un utilizzo specifico: i materiali termoplastici vengo ad esempio impiegati, nella produzione di filamenti per stampanti 3D; un mercato questo, che sta assumendo volumi di mercato sempre più significativi.

 

Estrusione materie plastiche: processo di funzionamento

Il processo di estrusione materie plastiche viene effettuato grazie all’impiego di un macchinario apposito denominato estrusore. Una macchina composta da:

  1. una tramoggia di carico (preceduta da un dosatore) attraverso la quale viene alimentato l’estrusore con i granuli di plastica
  2. un cilindro al cui interno è possibile trovare, a seconda dei modelli:
  • una singola vite rotante (in questo caso si parla di Estrusore monovite)
  • due viti compenetranti (in questo caso allora parliamo di Estrusore bivite) e rotanti in senso concorde (Estrusore bivite corotante) o discorde (Estrusore bivite controrotante).

A prescindere dal modello, la vite è costituita da un “nocciolo” centrale (di sezione variabile) attorno al quale è avvolto un “filetto” spiraliforme, con un angolo di inclinazione di circa 30°. La sua funzione è quella di trasportare il materiale verso la filiera o matrice.

  1. le filiere, poste in corrispondenza dell’uscita del cilindro sono dei cilindri in acciaio pieno in cui è presente foro che conferisce la sagomatura desiderata all’estruso.

 

Estrusione materie plastiche ed estrusori

Amse, società specializzata nella fornitura di strumenti di precisione, sistemi di misura e servizi tecnici mirati alle attività di ricerca e sviluppo (R&D) e di controllo della qualità (QC) dei materiali, propone in particolare un Impianto per la produzione di fili per stampante 3D ideale per i laboratori di ricerca o piccole produzioni pilota.

L’impianto può produrre fino a 100m/min di filo ed è composto da:

  • estrusore con vite da 30mm con filiera del diametro desiderato
  • vasca di raffreddamento con sezione di calibrazione sottovuoto
  • unità per la trazione del filo
  • unità di accumulo per cambiare bobina.

 

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